Partenza dalla Gomba, proseguo per San Bernardo e Alpe Pajone, poi trovo il cartello che indica, a sinistra nel bosco, la traccia per “Costa del Dosso – fortini militari”: arrivo quindi alla prima ridotta (2h), salgo fina alla seconda, poi rimango sulla traccia in costa, con la conca dei laghi dei Pajoni precipite a destra.
La via sale sempre piuttosto ripida, talvolta su placche scivolose rotte da fessure e poche roccette e zolle erbose. Il tempo è coperto.
In cima (1h – 3 h) trovo una famiglia di Domesi. Data la scarsa visibilità rinuncio a giri di discesa alternativi verso il Pizzo del Dosso o i laghi dei Pajoni, ma devio ad Alpe Casariola per sostare più appartato (2h 15′ – 5 h 15′), in disparte dal viavai dell’Alpe Pajone.
Tornando verso San Bernardo vado in cerca dei lamponi di cui normalmente la zona abbonderebbe, non fosse stato per la siccità. Mi siedo a riposare all’ombra della cappelletta (45′ – 6 h) e ridiscendo infine alla Gomba (30′ – 6 h 30′).