Giro del Monte Verosso

Classico circuito in Val Bognanco, con una salita molto panoramica attraverso l’Alpe Laghetto e il solitario Lago d’Oriaccia fino al frequentato Monte Verosso. Per il rientro si descrive qui una via relativamente lunga ma facile, che percorre dapprima la costa confinaria dalla Bocchetta di Gattascosa al Passo del Moscera con divertenti saliscendi per poi concludersi sulla comoda gippabile di servizio e la buona mulattiera Stockalper.

Parto dalla Gomba e salgo direttamente al rifugio Laghetto via Vallaro (2h), poi dopo alcune chiacchiere coi gestori prendo il sentiero segnato per il Lago d’Oriaccia (50′ – 2h 50′), solitario come sovente, e i segnavia per il passo (10′ – 3h).
Da qui a risalire il fianco SO del monte tira un vento molto forte, che rende sgradevole la camminata (50′ – 3h 50′). Anche in discesa, sempre vento forte dalla Svizzera, quindi dalla Bocchetta di Gattascosa continuo a camminare per scaldarmi, risalendo la costa confinaria fino al Passo di Moscera (1h 30′ – 5h 20′).
Dopo una sosta, scendo all’Alpe Arza (20′ – 5h 40′) e a San Bernardo a comprare un po’ di formaggio giovane (30′ – 6h 10′), quindi rientro alla Gomba con un passaggio.

Consigli utili

Le pendici del Monte Verosso e, in generale, la zona del Passo di Moscera sono spesso sferzate da correnti d'aria provenienti dalla Val di Waira; per cui è bene avere sempre nello zaino una giacca a vento anche in periodi caldi e giornate soleggiate. Sia la salita che la discesa possono essere abbreviate, usando ad esempio la mulattiera Stockalper tra il Rifugio Gattascosa e San Bernardo o la traccia che sale da SE via Alpe Dente (purtroppo in questa zona, come nei pratoni dell'Alpe Laghetto, ultimamente le zecche sono sempre più numerose).