Partito da Domodossola, salgo a Vagna lungo la mulattiera di Castanedo, poi proseguo fino a Vallesone e quindi fino all’Alpe Lusentino usando la mulattiera sulla destra, che incrocia la strada vicino al traliccio (1h 40′). Qui faccio una lunga sosta al bar, in compagnia di diversi conoscenti incontrati per caso.
Prendo poi il sentierino dietro il bar, ma lo lascio (essendo ora riservato ai ciclisti) e, trascurando anche la variante a destra delle piste, salgo direttamente sotto i pali della seggiovia fino al laghetto delle Rane (1h – 2h 40′), qui riprendo il sentiero sulla sinistra, tralascio la discesa per Tappia e salgo a destra sul costone fino alla croce (40′ – 3h 20′).
Scendo a pranzare al Colle del Pianino (40′ – 4h), poi scelgo di scendere verso la Valle Antrona [piuttosto che verso Bei], usando il percorso degli Autani via Aulamia, nonostante il sentiero sia tagliato in due punti dal cantiere della nuova carrozzabile, fino a Montescheno (1h 45′ – 5h 45′) [rientro a Domodossola con un passaggio in auto].