Dalla cappella in cima alla scalinata sopra Spoccia, seguo le indicazioni e le tracce a destra nel bosco, con un percorso all’ombra generalmente ben segnato, poi dopo una svolta a destra e alcuni passaggi molto ripidi su rocce (facilitati da una catena fissa) arrivo all’Alpe Spoccia (1h 45′). Da qui svolto a sinistra e salgo per i prati all’Alpe Quadra (15′ – 2h): nonostante i sole e il caldo, trovo la fontana chiusa per manutenzioni!
Riprendo a salire per il sentiero segnato, fino alla selletta alla base del costone SO del Limidario (1h – 3h), poi proseguo direttamente lungo la via tra le roccette, marcata con segni di vernice, sul lato Sud del crestone fino alla croce (50′ – 3h 50′). Il panorama è molto bello, di amplissimo respiro. Ridiscendo alla selletta (40′ – 4h 30′) e mi fermo presso il cartello che indica verso NO le “fonti dei Gridoni”; da qui riparto con calma, visto il caldo, fino all’Alpe Spoccia (1h 10′ – 5h 40′): finalmente posso riempire la borraccia presso la casa di due cordiali ospiti! I quali mi danno anche qualche buon consiglio sulla discesa. Mi avvio quindi per una larga mulattiera fino a un cartello indicatore, prendo a destra poi seguo altri segni, sempre a destra in una faggeta, fino alla Cappella “dei Lech” (o “dei Lego”, 20′ – 6h’), ombrosa e ben tenuta.
Da qui a Spoccia proseguo in dolce discesa su un sentiero ben segnato, in bosco ceduo tra erba alta (30′ – 6h 30′).